MAKING SENSE
Artisti + Makers per nuovi immaginari possibili
Francesco Bertelé e Recipient.cc, Roberto Fassone, Friends Make Books, Kensuke Koike, Lumi Industries, Laurina Paperina, Elisa Strinna
a cura di Guido Bartorelli, Caterina Benvegnù, Stefano Volpato
NON SOLO MOSTRA
La programmazione avviata a Palazzo Pretorio propone non solo esposizioni, ma anche eventi e dibattiti secondo modalità rigorose e aperte, con l’ambizione di divenire punto di riferimento per gli specialisti e la premura di offrire al cittadino curioso una relazionalità comunicativa. Sul sito www.culturaliart.com disponibili cartella stampa e immagini.
Dopo la fase iniziale, rappresentata da un periodo di residenza e dall’apertura della mostra Making Sense. Artisti + Makers per nuovi immaginari possibili, frutto del lavoro congiunto di Artisti e Makers, si arriva alla fase finale del progetto: la serie di incontri e conferenze dedicati ai temi presi in considerazione dal progetto, con l’obiettivo di indagare in maniera ancora più profonda le interazioni tra il linguaggio dell’arte contemporanea e un tema quanto mai attuale come quello della nuova artigianalità e le pratiche ad essa connesse, di
A marzo 2016, ultimo mese di apertura della mostra, si aprirà un dibattito pubblico sui temi e sui problemi sollevati. Nelle storiche sale di Palazzo Pretorio, a Cittadella (PD), un ciclo di incontri e conferenze vedrà succedersi gli interventi di esperti, professionisti e studiosi di chiara fama per sviluppare, discutere e rivedere gli spunti offerti dal progetto da un punto di vista estetico, economico e sociale, tramite un’interazione proprio con l’allestimento
Questi appuntamenti e dibattiti, che saranno condotti secondo modalità rigorose e aperte, ambiscono a divenire punto di riferimento per gli specialisti e a offrire al cittadino curioso una relazionalità cordiale e comunicativa. Tutti gli incontri si svolgeranno presso Palazzo Pretorio alle ore 20:30, alla presenza dei curatori del progetto, Guido Bartorelli, Caterina Benvegnù e Stefano Volpato, che discuteranno con l’ospite le tematiche della mostra, riflettendo in particolare sulle tecnologie divenute economiche e pertanto per tutti; sul fatto che i nativi digitali escono finalmente dallo schermo per praticare una nuova manualità; sulla ridefinizione del ruolo e dell’identità dell’arte in mezzo a tanta creatività amatoriale.
10 marzo – Il primo appuntamento con Domenico Quaranta, docente universitario, curatore e critico d’arte, autore di numerose pubblicazioni, tra le quali Media, New Media, Postmedia
Il 17 marzo, invece, il programma prevede l’appuntamento con Stefano Micelli, docente di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e autore di numerose pubblicazioni, tra le quali Futuro artigiano. L’innovazione nelle mani degli italiani
Il 24 marzo Making Sense incontrerà i docenti e gli studenti dell’Istituto Tecnico Superiore Meccatronico di Vicenza, che hanno presentato i propri progetti alla Maker Faire
Il 31 marzo sarà la giornata di presentazione del saggio-catalogo Making Sense, edito da CLEUP, che accompagnerà la mostra proponendo approfondimenti sui temi scientifici del progetto, grazie a interventi di curatori, lasciando comunque un importante spazio all’esame critico dell’opera degli artisti coinvolti. Ne discuteranno con i curatori Fabio Cavallucci, direttore del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci – Prato e Fulvio Chimento, curatore e critico d’arte, autore del volume “Arte italiana del terzo millennio” (Milano – Udine, 2013).
Il progetto è stato realizzato dalla Fondazione Palazzo Pretorio Onlus, con il contributo del Comune di Cittadella e della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, patrocinato dal Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università degli Studi Di Padova e con il e con il contributo di Metalservice S.p.a.
Inoltre vanta del prezioso media partnership di Lega Nerd.